La figura della “femina agabbadora” è stata assai popolare in Sardegna fino alla fine del XIX secolo; si occupava delle nascite, di curare i malati e, quando necessario, di abbreviare la sofferenza dei moribondi
In un mondo apparentemente lontano dal nostro, ogni giorno i bambini cambiano il nome ai loro giochi, cambiano il nome ai loro sogni e si fanno uomini in fretta. Non possono scegliere e a volte devono sbagliare. Habibi è il viaggio attraverso i ricordi di un uomo che ritorna bambino.
Matteo, giovane ingegnere, torna tra i monti che l’hanno visto bambino per visitare la tomba del padre. Intorno c’è una grande serenità, rotta solo dal ronzare di un’ape che gli vola sulla mano. Quando sulla via del ritorno verso valle la macchina sbanda e finisce nel fossato innevato, a Matteo non resta che raggiungere il vicino casale per chiedere aiuto. Qui incontra Giulio, un anziano contadino che sembra vivere in un suo mondo e che dopo aver aiutato Matteo a liberare la macchina per mezzo di un vecchio trattore, lo invita a cenare in sua compagnia. E il giovane ingegnere decide che sia giusto fermarsi per la notte in quella casa piena di memorie, sentimenti e nostalgia.
Una banda di arzilli vecchietti decide di rapinare un’auto che trasporta un francobollo di valore inestimabile. Organizzano il colpo in maniera alquanto grottesca, ma studiando tutto nei minimi dettagli. Poi, qualcosa che non avevano calcolato, cambierà radicalmente le carte in tavola.
Vittorio ha 14 anni, studia al liceo, abita al Vomero (il quartiere “bene” di Napoli) ed è un fan dei “Roca Luce”, un gruppo hip hop di quattro ragazzi appena maggiorenni. Questi invece abitano nella periferia nord di Napoli, di cui raccontano, nelle loro canzoni, il degrado e la violenza. Attraverso il loro incontro scopriranno entrambi che, sebbene separati da pochi chilometri di metropolitana, i mondi a cui appartengono sono molto, molto distanti.
La bizzarra giornata di Gianni, un professore di latino e greco con un forte esaurimento nervoso, e di Mirko e Danilo, due ultra trentenni balordi che, pur di vivere, si sono inventati un mestiere piuttosto singolare. Le loro vite si intrecceranno per caso in un lussuoso appaartamento nel centro di Latina, nel quale abita una famiglia borghese di cui fa parte Lucia, una graziosa adolescente già annoiata dalla vita.
Un detenuto non riesce più a sopportare l’atmosfera opprimente che si respira all’interno del carcere ed escogita così un piano per mettere fine alle sue angosce e trovare finalmente la serenità.
Gina, una donna settantenne che vive in uno ospizio, si sta preparando al matrimonio della nipote e quando il dottore le sconsiglia di andare si sente crollare il mondo addosso. Decide quindi di scappare dall’ospizio per raggiungere il luogo della cerimonia ma durante il tragitto farà una conoscenza.
Un bambino prima di partire per le vacanze con la madre, fa visita al padre in carcere per mostrargli orgoglioso la sua pagella scolastica in un’atmosfera carica di tensione ed emozioni.